Il modello psicobiologico
Nel modello Psicobiologico, l' ipotesi centrale nella relazione tra cancro e psiche è fondata sulla conoscenza delle modificazioni indotte da eventi stressogeni sul sistema immunitario. Gli studi cercano di delineare le modalità con cui eventi di varia natura ma con ampi riflessi psicologici, possono influenzare le attività fisiologiche come quelle immunitarie, ed intervenire quindi nella formazione o nella evoluzione del processo tumorale
Come lo stress possa essere causa di malattia, e in particolare del cancro, è un problema ancora dibattuto, vista anche l' incompleta conoscenza dei meccanismi integrativi tra mente e corpo. Gran parte degli autori ritiene che lo stress aumenti la vulnerabilità dell' individuo a contrarre alcune malattie provocando immunodepressione; ciò è valido soprattutto in quelle patologie, come infezioni, neoplasie e malattie autoimmuni, che riconoscono un meccanismo etiopatogenetico immunologico (Rogers, 1979; Riley, 1981). Per Bahnson (1981), lo stress può agire sulla salute dell' individuo attraverso tre meccanismi, tra loro per altro connessi: (a) una azione diretta del S.N.C. sui tessuti attraverso le vie d'innervazione periferica (ponte nervoso) (b) in via secondaria con l' induzione di alterazioni endocrine da parte delle strutture nervose (ponte endocrino) (c) una depressione del SI mediata in via endocrina che non sarebbe in grado di controllare la produzione di cellule neo-plastiche. Il sistema nervoso e il sistema endocrino possono essere considerati come i principali analizzatori e regolatori dell' organismo deputati al mantenimento della omeostasi e della integrità corporea. É intuitivo come il sistema immunitario addetto al riconoscimento e alla conservazione dell' individualità dell' organismo (self ) difendendolo da tutte le entità estranee ( non self )- debba necessariamente essere in relazione con gli altri due sistemi; è discutibile, alla luce delle attuali conoscenze, se la relazione sia di dipendenza o complementarità.
La discriminazione self non- self e la conseguente tolleranza o eliminazione (risposta immune) del non self è cioè un processo dinamico alla cui base troviamo un equilibrio tra differenti popolazioni linfocitarie ( linfociti T e B) che interagiscono tra di loro e con altre cellule di origine leucocitaria (macrofagi,monociti, neutrofili).La comunicazione tra i diversi elementi cellulari, sia adiacenti che distanti, avviene con l' utilizzo di prodotti solubili come le immunoglobuline, le linfochine, il sistema del complemento, gli ormoni ed altro.La comunicazione tra il S.N.C., il S.N.V., il S.E. e il S.I. quindi avviene con modalità complesse che coinvolgono numerose strutture organiche in un circuito che si esplica con tempi, modalità ed effettori diversi.
Nella ricerca delle vie attraverso cui lo stress, può indurre una malattia organica, un impulso notevole è scaturito dalla scoperta dei neuropeptidi di cui si conoscono sempre meglio sia le implicazioni sul comportamento, sulla memoria, sull' apprendimento, sulla sessualità e sulla patologia mentale, che sui sistemi endocrino e immunitario (Levine,1971; Scapagnini Canonico Ferrara, 1982). Per quanto riguarda il cancro permangono notevoli divergenze tra i vari ricercatori sulle possibili cause psicologiche, mentre la gran parte di essi concorda sul ruolo fondamentale svolto dall' immunità di cui si conoscono, ma non sono ancora chiarite totalmente, sia le modificazioni sotto stress che il ruolo svolto nella crescita e nella evoluzione delle neoplasie ( Rogers,1979; Ultmann & Golomb, 1980; Ryley, Fitzmaurice & Spackman, 1981; Fox, 1981; Stites, Stobo, et al. 1982; Baker, 1987).
Lo stress in ultima analisi produrrebbe uno squilibrio che si manifesterebbe con una insufficienza immunitaria e allora afferma Katz. (1982) “Un attività immunologica deficitaria comporta sempre uno stato patologico”.